mercoledì 14 novembre 2012

I Krugerrand Sudafricani

Uno dei “dettagli” principali da focalizzare è che le monete d’oro non hanno tutte lo stesso titolo. I Krugerrands per esempio, come i Gold Eagle Americani, non sono di oro puro ma di oro 22 Carati (alias Titolo 917, come le ben più antiche Sovrane. 22/24=0,917=91,7%) e in particolare la lega è composta di solo rame per i Krug e di rame e argento per gli Eagle, mentre per esempio i Maple Canadesi sono invece di oro purissimo 24 carati e quindi più delicati, meno resistenti all’usura e ai graffi… ma tanto il problema dell’usura per circolazione è scomparso al giorno d’oggi, le monete sono tutte “legal tender” ma come sappiamo .. non circolano, almeno non per pagarvi una vacanza o la spesa! 

Ma per cominciare diamo subito un'occhiata "dal vivo" al nostro krugerrand:



Cenni storici

Storicamente oro ha voluto dire Sud Africa, almeno nell’ultimo secolo e in particolare nel secondo dopoguerra, ma noi sappiamo che non è più così da qualche anno e che ora la classifica dei più grossi produttori d’oro al mondo è guidata dalla Cina che, non mi stanco di ripetere, è anche un colossale importatore di metallo giallo da pochi anni e nell’ultimo anno ha macinato record su record di import via Hong Kong.

Oro + Sud Africa = KrugerRand, il rand di Mr Kruger (il Rand è la valuta del Sud Africa).  Da Wiki-Italia:

Il nome di questa moneta d'oro deriva dal ritratto di Paul Kruger impresso al dritto, mentre al rovescio si trova una gazzella (springbok), uno dei simboli nazionali del Sudafrica. 

Il nome "Suid-Afrika/South Africa" è indicato insieme con il valore nominale in afrikaans (un dialetto olandese dei primi coloni boeri) e in inglese. Kruger fu un uomo politico della fine dell'Ottocento che fu presidente della Repubblica del Transvaal in cui l'oro venne scoperto nel 1886.

 Mappa della prima metà del XX secolo in cui sono evidenziate in giallo le aree aurifere del S.A. appena scoperte

Il Krugerrand fu la prima moneta in lingotti ad essere trattata al valore di mercato del suo effettivo contenuto in oro. (La prima moneta d’oro “bullion” come dicono gli anglosassoni, NdEr).

Nel caso invece di altre monete d'oro precedenti, come la britannica Gold Sovereign, il valore nominale poteva divergere anche sensibilmente dal valore dell'effettivo contenuto in oro.

Il Krugerrand è stata inoltre la prima moneta a contenere un'oncia di oro fino e ad essere destinata a costituire uno strumento per il possesso legale dell'oro da parte di privati. In particolare, il fatto che il Krugerrand fosse un mezzo di pagamento legale, permetteva ai cittadini statunitensi di possederlo legalmente dato che in quel periodo la legge americana vietava il possesso di oro in lingotti ma permetteva quello di monete d'oro straniere.

La coniazione dei Rand di Krugger è iniziata nel 1967. Nel periodo 1967-1969 sono state coniate 40.000 monete all'anno presso la Zecca di Pretoria. Nel 1970 la quantità di Krugerrand è salita a 211.018 monete. La soglia del milione è stata oltrepassata nel 1974 con 3,2 milioni di monete coniate mentre il record assoluto è stato raggiunto nel 1978 con sei milioni di Krugerrand coniati (Ecco perché sarà molto più facile che vi capiti per le mani un krug degli anni ’70! NdEr).

In seguito alle sanzioni anti-apartheid la produzione di Krugerrand è sensibilmente calata e ha raggiunto nel 1995 il suo record negativo con 8 285 monete da un'oncia. Il punto più basso per il conio dell'intera serie di Krugerrand è stato di 23 277 nel 1998. I livelli di produzione annua sono tornati a salire dal 2000 in poi anche se non sono tornati ai livelli precedenti all'introduzione delle sanzioni (anche se non credo proprio ai massimi degli anni ’70, proprio a causa del progressivo esaurirsi delle miniere d’oro sudafricane. Intendiamoci, non sono esaurite ancora, ma se lo sognano di produrre come in passato. NdEr).

Nel 1980 sono stati introdotti altri tre tagli, da 1/2, 1/4 ed 1/10 di valore. In totale sono stati coniati 54,5 milioni di pezzi.

Il successo del Krugerrand ha fatto sì che anche altri stati produttori d'oro abbiano avviato il conio di proprie monete auree. Tra queste la Gold Maple Leaf canadese (1979, 12 anni dopo), la Nugget australiana (1981) e la Gold Eagle statunitense (1986, 19 anni dopo il primo krugerrand).


Paul Kruger (1825-1904), chiamato anche Oom Kruger (Zio Kruger) e figlio di padre prussiano, fu un leader della resistenza boera (olandese) contro il governo britannico del SudAfrica e presidente della Repubblica del Transvaal. Per dire il tipo quando sua moglie morì di malaria insieme al figlio lui si sposò la sorella della defunta e da quella ebbe 7 figlie e 9 figli.

Dopo la scoperta dell'oro nel Transvaal (nella zona di Witwatersrand), le brame imperialistiche degli inglesi vennero improvvisamente moltiplicate. Dimostrando una notevole lucidità politica, Kruger anticipò gli eventi dichiarando che anziché gioire per il ritrovamento di oro, i boeri del Transvaal avrebbero dovuto piangere perché "questo porterà la nostra terra a inzupparsi di sangue".
 


La Lega dei Krugerrand

La caratteristica peculiare dei Krug rispetto alle altre gold bullion coins come dicevamo è proprio il fatto che l’unità base è si l’oncia troy di peso di oro contenuto (pari 31,103 grammi nostrani) ma con un bel taglio di rame, un residuo del fatto che appunto per la maggior parte della storia umana, incredibile dictu, l’oro circolava davvero nelle tasche e nei borselli della gente e veniva davvero speso normalmente insieme all'argento e al rame per ogni tipo di acquisto. Vista la bassa durezza e malleabilità di oro e argento,  le monete venivano coniate quindi con un po’ di rame che gli donava durezza e durabilità. 

Quando i Krugerran furono emessi per la prima volta, nel 1967, doveva ancora partire il bull market degli anni ’70 che avrebbe enormemente rivalutato l’oro che appunto era così a buon mercato che probabilmente pensare di inscatolare le monete in capsule protettiva, com’è usuale oggi, sarebbe sembrato roba da matti.

Vi ho fatto un pajo di diagrammi a torta per visualizzare bene la quantità di rame in un Krugerrand ...


.. e per esempio la quantità di rame e argento nella lega che costituisce i Gold Eagle americani:



Ed ecco spiegato com'è che divere monete bullion d'oro hanno colori diversi. L'invecchiamento può dire anche lui la sua ma di base c'è proprio il tipo di lega o metallo puro usata per coniarli:
 
 
Purtroppo e stranamente sul web non è così facile trovare foto e video che comparino le varie tipologie di monete bullion, sai d'oro che d'argento, e la cosa è un peccato perchè queste differenze sono alla base del conoscere l'argomento. Nella foto non bellissima quì sopra vediamo bene come il Krug ha un colore più rossastro (8,33% di rame!) mentre il Gold Eagle fra le dita un po' zozzerelle del tipo è molto più pallido (lega con un 5,33% di rame ma anche un 3% di bianco argento) e il Maple Leaf d'Oro invece, essendo oro puro 99,99 è prioprio del colore dell'oro, un bel giallo inconfondibile. 

Notate come anche le Sterline Oro (Sovrane!) son fatte della stessa lega dei Krug (sarebbe più corretto affermare il contrario visto che le Sovrane sono nate ai primi dell'800 e i Krug circa un secolo e mezzo dopo!) e infatti presentano un colore generalmente più rossastro (e sono realativamente più grosse, in diametro e/o spessore) rispetto alle monete do oro puro


Tagli e Specifiche dei Krugerrand

I Krug esistono in 4 taglie diverse, l'oncia, la mezza oncia, il quarto e il decimo d'oncia:

Krugerrand - Specifiche


Quantità di Krugerrand coniati anno per anno


E' sempre interessante anche dare un’occhiata alle quantità di monete coniate di una certa tipologia di moneta e guardando la tabella seguente delle quantità di Krug coniati in quasi mezzo secolo dalla Zecca di Pretoria si capisce bene com'è che per tanta gente in giro peril mondo ancor oggi oro = krugerrand = sudafrica:

Salta all’occhio come la produzione d’oro sia stata colossale negli anni fra il 1974 e il 1984 (beccando tutta la fase finale del bull market degli anno ’70 sino a dopo il crollo. Se guardate le tabelle delle coniazioni di altre tipologie di once d’oro a larghissima diffusione vedete che nessuna di quest’altre ha mai neanche lontanamente raggiunto i 6 milioni di pezzi l’anno del Krug targato 1978. Eagle e Maple, negli anni di massima produzione (come questi di inizio anni ’10) sono arrivati a fare grossomodo un milione, un milione e mezzo di pezzi al massimo per anno.

Poi salta anche all’occhio come invece il Krug sia diventato quasi una specie in via d’estinzione fra il 1985 e il 2007. L’incremento di coniazioni dopo il fallimento Lehman e la prima gran botta della crisi ha toccato anche il Sud Africa ma siamo lontanissimi dei ritmi di produzione degli anni ’70-’80. Questo significa una cosa molto semplice: Le miniere d’Oro sudafricane si sono via via estinte, consumate, svuotate. Sicuramente c’è stata anche una oculata gestione delle risorse, a fine bull market passato, a metà anni ’80, sembrerebbe proprio che l’idea sia stata quella di “ibernare” le miniere, come proverebbero i numeri quasi ridicoli di pezzi coniati a fine ’80 – anni ’90. Hanno ripompato poi la produzione dopo il 2007, come anche la Royal Canadian Mint e la US Mint(s), ma siamo su una media di 700.000 once l’anno, 1/4 , 1/5 delle produzioni dell’epoca, appunto, d’oro del Sud Africa del metallo giallo.

In totale dalle miniere Sudafricane in quasi mezzo secolo sono uscite quasi 50 milioni di once d’oro con su stampata il profilo (come i Re e gli Imperatori) di quel simpaticone del presidente Kruger… più di 1.500 tonnellate d’oro puro netto.

Non ‘sta cifra spropositata alla fine se pensate che la produzione mondiale di oro da miniera ogni anno (la quantità che si somma a tutto l'oro tesaurizzato dal 3000 avanti Cristo ad oggi) ammonta a circa 2.500 tonnellate (circa 80 milioni di once:


Comuque se tutti i krug fossero dello stesso proprietario, diciamo tal GoldFinger, sarebbe il 5° accumulo al mondo se lo paragoniamo alle quantità d’oro che le varie banche centrali del mondo avrebbero al sicuro (hahaha!) nelle loro vaults:


Queste tabelle aggiornate le potete trovare sul sito del World Gold Council, ma vi si richiede di registrarvi. Io non l’ho fatto, ho solo scaricato la più recente che ho trovato facendo una ricerca per immagini. In generale, anno dopo anno, è curioso notare come secondo il WGC le quantità d’oro della PBoC sarebbero sempre le stesse, ferme a poco più di 1.000 tonnellate, mentre su AF vi ho aggiornato continuamente sulle quantità in vertiginosa ascesa d’oro importato via Hong Kong .. e non solo! Che dire? Chi gestisce il WGC? Per conto di chi? Quanto saranno affidabili questi numeri? Comunque resta il fatto che secondo questi dati 1500 tonnellate di Krug, destinati quasi esclusivamente immagino al settore dell’investimento privato, non sono poi una quantità così sconvolgente. Probabilmente i numeri dell’oro impiegato in giojelleria nel mondo negli ultimi decenni/secoli sono moooolto superiori.

Piccola nota finale: non esistono i Silver Krugerrands, almeno, non sono ufficiali. Si trova ogni tanto in vendita delle once Krugerrand o se non così chiamate con lo stesso disegno dei Krug d’oro.. non dico di diffidare, sono dei semplici “rounds”, non propriamente delle monete perché non emesse da una zecca di stato, senza un valore nominale stampato e quindi non “legal tender”, ma questo non vuol dire che non siano di metallo vero. Occhio però sempre che non rechino scritte tipo “Mills”, o “Replica” o "Copy” che le qualificherebbero subito per patacche.

1 commento:

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