mercoledì 6 marzo 2013

Il "Junk Silver" Made in USA

Parliamo quì del famoso “Junk Silver”, come lo chiamano negli States e cioè l’ “argento usato” come direbbero i compro oro in Italia per convincervi che è quasi spazzatura…

Ora, ci può essere un po’ di confusione al riguardo. Qualcuno intende tout court l’argento in circolazione nei decenni, addirittura secoli passati come junk silver. Niente di più lontano dal vero. Molte monete d’argento americane di prima del 1964 sono da considerarsi nel novero delle monete numismatiche a pieno titolo, come cercherò di spiegare sommariamente adesso.

A noi italiani l’argomento può interessare marginalmente, visto che ce n’è poco di junk silver USA dalle nostre parti … ma volevo fare il post lo stesso perché si possono “importare” dagli States per poco (poche monete non dovrebbero finire nelle tele della custom house, della dogana, italiana) e sono invece uno strumento di investimento nel nord Europa, tipo in Finlandia, Estonia… vedi il mio riferimento nel libro alla banca che ti permette di investire in questo tipo di argento.
  
Per cominciare vi metto questo video per inquadrare la situazione. Un po' di "anatomia comparata" fra diversi tipi di monete d'argento (c'è anche un decimo d'oncia d'oro Gold Eagle), Maple canadesi, American Silver Eagle e anche qualche Dollaro Morgan, quarti e mezzi di dollaro pre '65 che sono poi l'oggetto di questa pagina:


In generale cominciamo col dire che stiamo parlando di monete d’argento con purezza del 90% ( .900 troverete spesso scritto, il restante dieci per cento è rame). Negli States questo è stato lo standard per lunghissimo tempo, che si distingueva dalla standard britannico dell’argento sterling” che invece prevedeva l’uso in coniazione di argento più puro, al 92,5 % per l’esattezza ( .925). In realtà lo standard inglese era più generale, anche moltissimi oggetti, soprattutto di epoca vittoriana e dintorni, sono fatti di argento sterling, tipicamente, scatole per i sigari o per le gioie delle signore, portasigarette, argenteria vari (ma su questo bisogna stare molto attenti … argomento per un altro post, se mai)

Procedo seguendo come traccia Wikipedia in inglese, e raffinando e completando un po' con dati ulteriori. Alla pagina di Wiki che vi ho messo in iperlink troverete un elenco delle tipologie. Bene, in realtà molte, quasi tutte queste monete, se in buone-ottime condizioni di conservazione, ma in molti casi anche in discrete se non pessime condizioni, sono da considerare a pieno titolo fra le monete vi valore numismatico. La riprova è i prezzi che spuntano su ebay USA. Controllate, seguite alcune aste lì, se l’argomento vi affascina. Comunque a noi, qui, quello che interessa è l’argento e non la moneta con il suo bagaglio affascinante di storia e bellezza.

Ma cominciamo una disamina delle varie tipologie. Cominciamo dai mitici dollari d’argento e procediamo "a scendere" di valore nominale e dimensione dei coni.

I Dollari “Morgan”

Sugli spessori in rete si trovano parecchie stronzate e persino Wiki scrive 2,40 mm. Come impariamo invece da questa discussione 

The mint average was 2.826 mm (per Charles Barber - 1900). But, the letter does not say how many times that made the measurement or how the coins were mixed and if they were only from the Philadelphia mint.

I just measured some mixed date/mint BU rolls and got between 2.80 and 2.87 over 20 measurements of differing piles of 20 Morgans. 

E cioè che la media (average) degli spessori alla zecca (poi se circolano le monete si consumano!) è di 2,83 mm e che il tipo che parla dice che ne ha misurati di nuovi, intonsi, e avevano tutti misure tra 2,80 e 2,87 mm.

Stiamo parlando di una delle tipologie più belle che ci potremo trovare per le mani. Non so voi, ma a me il retro con l’aquilona ad ali aperte e la scritta in gotico “In Gold.. ooops, In God We Trust” piace da matti. Questi bei dollaroni d’argento (38 millimetri di diametro, sono grossi quasi come le nostre amate once di puro moderne) sono stati coniati fra il 1878 e il 1904 e poi ancora nel 1921, qualche anni prima che esplodesse Wall Street nel 1929 dando il via alla grande depressione degli anni '30, “risolta” solo con il secondo conflitto mondiale.

Attenzione però, pur essendo grossi come i Philharmoniker, contengono “solo” un 77% di oncia troy di argento puro.

Queste monete sono più facile da trovare in ottime condizioni di conservazione rispetto a quanto uno potrebbe pensare, per la semplice ragione che in realtà molte di loro non hanno davvero circolato. Ebbene si, pare che molte siano rimaste per decenni in magazzini e siano poi state vendute dal governo USA solo negli anni '70 se ricordo bene. Infatti gli USA hanno avuto depositi di argento per secoli, proprio come oggi le banche centrali conservano solo oro sino a pochi decenni fa conservavano anche argento. Poi sapete com’è evoluta la situazione e al bolla di debiti e finanza che si è gonfiata a dismisura negli ultimi 40 anni e in cui viviamo ora.

Perciò molte di queste monete spesso vengono vendute per il contenuto di argento che contengono o poco più (poco più vuol dire diverse decine di punti percentuali, mentre le vere numistiche fanno prezzi di gran lunga superiori allo spot del metallo nobile contenuto!). Tipicamente le potrete comprare su ebay USA per un 35-50 euro tutto compreso (spedizione e tasse doganali, IVA al 10% e pippe varie comprese). Sono anche abbastanza diffuse in Italia, diverse persone ne hanno importate nei decenni passati, probabilmente più per il loro fascino che in un’ottica di speculazione o di protezione da inflazione e quant'altro. 

Alcune di queste monete, a seconda dell’anno e delle zecche che l’ha coniata, possono valere parecchio, addirittura milioni! In generale sono più ricercate a livello numismatico quelle coniate dalla Zecca di Carson City (segno di zecca CC) e Denver (D) e alcune annate delle zecche di San Francisco (S) e New Orleans (O). Questo non è il luogo in cui approfondire… i donatori avranno modo, se vogliono, di approfondire la questione non appena caricherò sulla nostra casella il volume riferito all’800. Potete dare un'occhiata anche a questa pagina Wiki.

Insomma, tutto questo per dire che se le trovate per 35-40 euro, massimo 45 direi, può aver senso comprarle, nell’ottica di questo blog. A prezzi più alti NO. Dovete avere le conoscenze numismatiche necessarie, non buttatevi se non sapete bene quello che fate.

Ah! Vengono chiamati “Morgan” dal nome del capo incisore della US Mint che creò i “dice”, i dischi originali da mettere nelle presse per coniare queste monete, George T. Morgan. No, non centra niente il pirata Morgan!

C'è da aggiungere anche i Dollari Morgan sono una delle tipologie più falsificate, specialmente dai cinesi e specialmente da qualche anno a questa parte. Attenzione quindi alle specifiche, peso, diametro e spessore che vi ho riportato nella tabellina. Spesso, per uno un po' esperto basta la foto per far scattare il campanello d'allarme. Guardate per esempio queste foto:
 

Ci sono dei modi tipici, più d'uno, in cui l'argento invecchia ... non so bene come spiegare ma in questa moneta quì sopra a me non torna l'imbrunimento e forse anche qualche dettaglio che non saprei dire esattamente. E' stata invecchiata artificialmente e secondo me non è argento o forse solo una patina superficiale di placcatura. Queste foto vengono da questo sito e ci fanno sapere che la moneta ha diametro e spessore perfetti ma pesa solo 23,3 grammi... troppo poco!

Se trovate siti e foto di altri Morgan falsi per favore segnalateli nei commenti coi necessari link, grazie a nome di tutti.

I Dollari “Peace”
 
 
Stesse identiche caratteristiche dei Dollari Morgan, ma differente design. Spesso hanno un'aria da "conio debole", sono un po' poco nitidi e i rilievi meno marcati rispetto al resto della monetazione USA in argento. Chiamati “peace” perché coniati soprattutto nel 1921, a “grande guerra” conclusa vittoriosamente da degli States che ormai si erano lanciati verso la guida del globo terraqueo come successori dell’Impero Britannico, obiettivo che raggiunsero poi pienamente con la seconda guerra mondiale. Stesso discorso dei Morgan. La classica moneta del 1921, senza particolare “lustro”, senza particolare grado eccellente di conservazione, la comprate per il peso di puro che contiene o poco più. MA alcune annate e alcune conservazioni troveranno collezionisti numismatici disposti a sborsare anche belle cifre. Stesso discorso dei Morgan, ma prezzi un po’ minori, per noi metallari. I dollaro Peace è stato coniato fra il 1921 e il 1928 e poi ancora nel 1934 e nel 1935… ma le milionate di coni sono soprattutto avvenute nel 1921, il che rende la moneta del 1921 la più diffusa e quindi di minor valore “over-spot” del puro. 

41-42 dollari Morgan e/o Peace sono circa un kilo di argento puro.

I Mezzi Dollari “Barber”

Anche qui, non sono chiamati “barber” perché erano quelli con cui pagavi il barbiere (!) ma dal nome del capo incisore della US Mint dell’epoca, Charles E. Barber. Siamo ancora nell’800:
 

Questo design ha imperato in tutte le tipologie americane di mezzo dollaro, di quarto e di decino in argento .900 fra la fine dell’ottocento e la grande guerra (1915-1916). Difficile davvero considerarli junk silver nell’ottica del nostro interessamento. Spesso e volentieri monete così antiche sono di interesse numismatico anche se in pessime condizioni e per tutte le zecche e annate. 


Se li trovate a prezzo spot per l’argento puro contenuto per me è un buy. Potete solo rischiare di rivenderle a di più ad un collezionista (non qui in italia però, magari su ebay USA o ebay UK)


I Mezzi Dollari “Walking Liberty” 



Aaaaah! Questi si! Sono bellissimi, gran design, grande fascino..semplicente splendide monete …. e si riescono a trovare in discrete/buone condizioni a prezzo spot o poco più. Persino in italia. 

Coniati fra la grande guerra e sino a dopo la fine della seconda. Le ultime annate si possono trovare anche in buone condizioni per il prezzo spot del puro o poco più. Le annate precedenti sono invece già più sul numismatico e i coni degli anni 10 e 20 sono molto ricercati, su queste monete difficilmente riuscirete a spuntare poco bonus oltre lo spot. Ma chi se frega! Quelle di fine anni 30 e anni 40 sono le meglio conservate e i prezzi sono ancora discreti. 


A quanto pare la libertà sarebbe stata scopiazzata dalla seminatrice delle monete francesi appunto denominate "semeuse" e la cui coniazione era iniziata addirittura a fine '800. Su Wiki in inglese molte altre info sulle splendide Walking Liberty. 


A quanto pare di queste monete no sono state coniate in totale qualcosa come 485 milioni di pezzi pari a più di 175 milioni di once d'argento puro contenuto. 

 
Per le quantità coniate anno per anno e zecca per zecca e vedere se le vostre monete sono per caso più rare e preziose del semplice argento che contengono potete vedere questa pagina in cui scopriamo anche , fra l'altro, che molte annate non esistono, si coniava solo quando c'era bisogno di moneta.. non esistono walking liberty con millesimo 1922, 1924, 1925, 1926, 1930, 1931 



I Mezzi Dollari “Franklin”


Non belli, secondo me, come i walking liberty, queste monete rientrano perfettamente nella dizione junk silver e come tali si possono trovare in buone condizioni a prezzi vantaggiosi. 

Se investi in junk silver attraverso la banca estone citata nel mio libro probabilmente i sacchetti pieni di monete che trattano saranno pieni di questa tipologia (insieme con i walking liberty un po’ consumati, i quarter Washington, i mezzi Kennedy del 1964 e i dime mercury).

 
Coniati, a differenza dei mezzi dollari Walking Liberty, in tutti gli anni fra il 1948 e il 1963, ne sono stati prodotti più di 481 milioni di pezzi pari a più di 174 milioni di once d'argento puro.

Vedete questa pagina per le quantità coniate per anno e zecca.
 
I Mezzi Dollari “Kennedy” (del 1964!)


ATTENZIONE! Spesso, anche su ebay italia, trovate chi vende questo tipo di moneta. Qui secondo me molti si sono beccati una fregaturina: SOLO i mezzi dollari Kennedy del 1964 sono di argento .900

Dall’anno dopo, dal 1965 e sino al 1970 ne coniarono di identici ma contengono solo il 40% di argento puro! 

Se li guardate sul bordo vedrete probabilmente un colore molto più scuro della classica moneta d’argento: è il 60% di rame che invecchia in un altro modo. 40% di puro significa che se provate a venderli ad un compro oro o simile che compra argento (probabilmente per rivenderlo alle fonderie di Vicenza, Valenza o Arezzo) è probabile che neanche li prenda o che ve li paghi veramente nulla.

Questo perchè allora, verso metà anni '60, la gente cominciò a tenersele e toglierle dalla circolazione. Da Wiki:

The coins vanished from circulation soon after their release in April 1964 due to collectors, hoarders, and those interested in a memento of the late president. Although the Mint greatly increased production, the denomination still failed to circulate. 

Continued rises in the price of silver increased the hoarding—many early Kennedy half dollars have been melted for their silver. Starting with 1965-dated pieces, the percentage of fine silver was reduced from 90% to 40% (silver clad), but even this change failed to restore the coin to circulation.

In 1971, silver was eliminated entirely from the coins.

I mezzi dollari Kennedy a titolo 900 sono perfettamente rientranti nel cosidetto "junk silver". Monete in ottimo stato per spot o poco più. Comprare Kennedy 1964 only per come la vedo io.

Pur essendo stati coniati al 90% d'argento sono col millesimo 1964 fra la zecca di Philadelphia e quella di Denver ne sono stati prodotti più di 433 milioni di pezzi (senza contare le annate successive di pezzi "silver clad", anche loro prodotti in quantità industriali rispetto ai ritmi degli decenni precedenti. 

Insomma, parlando di mezzi dollari americani d'argento si può considerare che da cent'anni a questa parte fra Walking Liberty, Franklin e Kennedy, di monete a titolo 900 ne sono state grossomodo prodotte 1/3, 1/3 e 1/3 per tipo. In totale qualcosa come circa 1.400 milioni di pezzi. Circa 500 milioni di once d'argento puro. Chissà quanti sono stati rifusi dal 1964 ad oggi!
 

I Quarti di Dollaro “Barber” (o “Liberty Head”)




Più che altro pezzi dal valore numismatico. Si possono trovare a prezzi non troppo lontani dallo spot solo in condizioni molto usurate. Se ne trovate in conservazione come quella dell'immagine quì sopra .. beh, valgono molto più dell'argento che contengono e vi conviene indagare meglio sulla rarità dell'anno e della zecca. 

 
I Quarti di Dollaro “Standing Liberty” (o “Flying Eagle”)


Molto belli, sicuramente una delle monete più belle della coniazione secolare in argento Made in USA. Difficili da trovare in buone condizioni, spessissimo si trovano solo molto lisi. In generale pezzi da numismatico, se a prezzo spot o poco più sono una bazza (bolognese per "affarone".. il bolognese cerca sempre la bazza :D). In buone o ottime condizioni possono valere dei bei soldini.
 

I Quarti di Dollaro “Washington”



Attenzione perchè ancor oggi i quarti di dollaro degli States hanno questa fattura, ma quelli che interessano a noi metallari sono solo quelli con purezza 90%, quelli sino al fatidico anno 1964: l’ultimo “buono” per noi collezionisti di argento “in massa”. Dopo quella data i quarter sono stati coniati in cupronickel e cioè con un cuore di rame puro e una ricopertura doppia di una lega di rame e nickel rispettivamente al 75% e al 25% danto una moneta che contiene alla fine un 91,67% di rame.
 
Anche in questo caso siamo nel "junk silver" pieno, quello che in USA (ed Estonia) vendono in sacchetti robusti denominati non secondo il peso e la quantità di argento puro contenuto ma in base al valore faciale delle monete (esempio: sacchetti da 500 $, da 1.000 $ ...) 

Il fatto che sia perfetto "junk silver" non esclude che le monete in eccellente stato di conservazione abbiano spesso un premium numismatico, magari per nulla disdegnabile!
Da survivalblog: 

I've often mused about how fun it would be to have a time machine and travel back to the early 1960s, and go on a pre-inflation shopping spree. In that era, most used cars were less than $800, and a new-in-the box Colt .45 Automatic sold for $60. In particular, it would be great to go back and get a huge pile of rolls of then-circulating US silver dimes, quarters, and half dollars at face value. (With silver presently around $30 per ounce, the US 90% silver (1964 and earlier) coinage is selling wholesale at 22 times face value--that is $22,000 for a $1,000 face value bag.)

The disappearance of 90% silver coins from circulation in the US in the mid-1960s beautifully illustrated Gresham's Law: "Bad Money Drives Out Good." People quickly realized that the debased copper sandwich coins were bogus, so anyone with half a brain saved every pre-'65 (90% silver) coin that they could find. (This resulted in a coin shortage from 1965 to 1967, while the mint frantically played catch up, producing millions of cupronickel "clad" coins. This production was so hurried that they even skipped putting mint marks on coins from 1965 to 1967.) 

Sintesi: “tutti quelli che avevano almeno mezzo cervello, dal 1965 e negli anni successivi misero da parte le monete di argento al 90% che erano state coniate sino al 1964”.. ricorda niente? Le nostre 500 lire sono per lo più state coniate fra il 1958 e il 1965, e subito tesaurizzate anche da noi. O meglio, quasi subito, se notate infatti le L.500 del 1958-1960 sono talvolta un po' circolate. solo negli anni '60 tutti presero a tenerle da parte, e infatti le ultime annate è difficile trovarle anche solo un po' consumate dalla circolazione. 

Pochi anni dopo (ferragosto del 1971) Nixon chiudeva per sempre la cosidetta “finestra dell’oro”, di fatto ponendo fine al sistema di Bretton Woods, con dollaro garantito a cambio fisso in oro e le valute degli altri paesi a loro volta convertibili in dollari... insomma la data citata è quella del definitivo funerale al Gold Standard.
 
I Dimes (10c) “Barber” (o “Liberty Head”)



In genere non considerati junk silver, forse perchè per tale si intendono per lo più i quarti e i mezzi dollari . 


I Dimes (10c) “Mercury”
 
Bellissimi questi decini. Come tutte le monete USA in argento ad alto titolo, molto plastiche, con rilievi più alti rispetto alle monetazioni contemporanee di quasi tutti il pianeta, che sono generalmente piuttosto “piatte”. 

Una di queste monetine cent’anni fa corrispondeva alla paga giornaliera di un operaio. 

Oggi le potete comprare per un 2-3 euro l’una..... suggerisce nessun dubbio questo fatto?

Interessante notare il fascio rappresentato al rovescio (!)… durante la grande depressione degli anni ’30, ai tempi del democratico Roosevelt, negli USA si coniavano monete col simbolo per eccellenza del fascismo nostrano. Dà da pensare, no? Se ricordo bene anche nella monetazione francese pre-Vichy potete trovare questo simbolo de “l’unione fa la forza”.

 I Dimes (10c) “Roosevelt Type”

Junk silver per definizione. Puro al 90%, generalmente in buone-ottime condizioni, si trova a prezzi spot o con poco premio. 

Ricordo ancora che dal 1965 ad oggi le monete vengono coniate in quella che gli statunitensi chiamano “clad”, uno cuore di rame puro e l’esterno di rame (75%) e nickel (25%), quindi attenzione alle date se non volete comprare per argento del semplice rame con un po' di nickel!

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A conclusione della carrellata vi voglio avvertire di fare attenzione a comprare più di qualche moneta dagli USA: rischiate che la dogana (custom house in inglese) vi blocchi il pacco, soprattutto se pesa, diciamo, più di 100-200 grammi e vi tassa al 21% (10% se gli dite che si tratta di monete numismatiche da collezione, cosa poi non falsa) più oneri vari postali!

Se avete intenzione di comprare dagli States vedetevi questo post, quest'altro post, ma soprattutto questo che contiene il fac-simile della dichiarazione per chiedere l'IVA al 10%.

Se siete cusiosi di sapere quante milionate di ogni singola tipologia di moneta "Junk Silver" sono state coniate nei decenni dalle zecche degli Stati Uniti vedete questo post... scoprirete che negli USA sono state coniate monete per la circolazione, oggi vecchie, "junk silver", per oltre 3 MILIARDI DI ONCE D'ARGENTO PURO...

4 commenti:

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  2. ciao. ho letto ora. non so di quand è il post. tu sapresti consigliarmi su dove comprare dollari d argento? grazie

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  3. le monete quarto di dollaro sono state coniate anche dalla zecca di San Francisco? se si è questo il motivo per il quale non riportano il marchio di zecca?

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  4. chiedo scusa. parlo delle annate dal 1964 al '75. grazie

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